Controcorrente 2022

 

Autore

Osservatorio di oropa

alcune riflessioni. come al solito da anni, si prende spunto da questi eventi per fare discorsi terroristici, giornali, televisione. ecco l'effetto del riscaldamento globale, della nostra insipienza, moriremo tutti travolti dai disastri che abbiamo prodotto. certamente da trenta anni la temperatura è aumentata di circa un grado, è aumentata l'anidride carbonica prodotta dalle nostre attività umane. ma non è possibile buttare via tutti i miglioramenti e i vantaggi che la tecnologia e la scienza umana ci ha portato in questi due secoli. si è allungata la vita e migliorata a miliardi di persone, pensate solo alla fatica di procurarsi il cibo e conservarlo e distribuirlo dei nostri vecchi, alla fame mai del tutto saziata, al freddo, alle fatiche bestiali del lavoro, per spostarsi, alle malattie anche più semplici, alle epidemie prima dei vaccini, o anche solo cavare un dente senza anestesia. nonostante i limiti che ci sono anche oggi, la terra riesce a dare da mangiare e da vivere a 8 miliardi di persone, mentre duecento anni fa, non arrivava al miliardo e con fame e miseria molto più diffuse di oggi, anche qui. e il bello è che questi discorsi da tregenda li facciamo proprio noi occidentali che più ci siamo avvantaggiati del progresso. ci ha permesso di fare vacanze anche esotiche, di ammirare la natura, di avere tanto tempo da dedicare al "passatempo". i nostri antenati ci prenderebbero per matti che ci preoccupiamo che manca la neve per sciare, addirittura costruiamo invasi sui monti per sparare la neve artificiale quando manca in inverno. e abbiamo tempo di andare a spasso sui monti, senza dover seguire mucche e pecore e difenderle da lupi e orsi. e pure gli scienziati che hanno il merito di fare tutti questi studi sulla natura, certo ottimi, sembrano dimenticare che possono farlo grazie alla tecnologia che assicura loro nutrimento sufficiente da non doversi procurare ogni giorno, e nei loro studi hanno consumato tonnellate di gasolio per spostarsi e fare ricerche in tutto il mondo. e le apparecchiature che usano richiedono alta tecnologia e consumo di energia per fabbricarle, così come tv e computer per diffonderli e poterli ammirare. e in più noi emancipati occidentali vorremmo impedire alla maggior parte degli altri popoli di sedersi a mensa, di migliorare la loro vita, di avere figli e un futuro migliore. la specie umana da milioni di anni sa adattarsi all'ambiente, è sapiens proprio per questo, e certamente anche questa volta troverà la strada per continuare a vivere, ma non con i programmi a tavolino dei convegni. la storia è imprevedibile, ce lo ha ricordato in pochi anni con la pandemia, la guerra sull'uscio di casa e il rischio della fame e del freddo. d. silvano cuffolo

 

Controcorrente  gennaio 2020